È arrivata l’ora di condividere le mie collezioni.
Collezionista seriale/compulsivo di vari brand
steetwear, sneakers, arte contemporanea,
stampe pop, bike Custum, Action figures
oggettistica e complementi d’arredo e molto
altro……
Il collezionista è visto come un uomo
possessivo, competitivo, che trasferisce sulla
sua collezione rivalità e conflitti, e sfida con le
sue «cose» l’Altro, il rivale assente, o solo
fantasticato. Farebbe qualunque cosa pur di
completare la propria collezione sapendo nel
fondo di se stesso che nessuna collezione è
mai esaustiva, e quando lo diventa perde
immediatamente ai suoi occhi qualsiasi valore.
e purtroppo e quello che è successo a me,
perché con il tempo si cambia e cambiano
interessi di collezionismo o perché si hanno
altre priorità, ora sono pronto a cedere le mie
collezioni e dargli la possibilità di nuova vita
grazie ad altri appassionati collezionisti.
La collezione nasce dal bisogno di trasformare
lo scorrere della propria esistenza in una serie
di oggetti salvati dalla dispersione, o in una
serie di righe scritte, cristallizzate, fuori dal
flusso continuo dei pensieri. Mania, nevrosi,
stravaganza, orgoglio, ossessione, sono gli stati
d’animo degli uomini e delle donne che
collezionano; le difficoltà eccitano la loro
fantasia e sviluppano la loro volontà
.Collezionare in generale è una passione
viscerale è come amare, è come una forma di
erotismo ritualizzato e ci permette di
distinguerci a partire da ciò che possediamo e
che diventa oggetto di conversazione di dialogo e condivisione semplicemente collezionare come punto di unione&comunicazione!
per un collezionista la sua raccolta non è altro che un mezzo per comunicare al mondo chi si è!
Semplicemente collezioni che parlano di noi.